Titolo: Winter - Cronache lunari
Autore: Merissa Meyer
Pagine: 660
Prezzo: 20,00 €
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Autore: Merissa Meyer
Pagine: 660
Prezzo: 20,00 €
Genere: Fantasy
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2017
TRAMA
La giovane principessa
Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua
gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è
considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Levana,
la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se
stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi
sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del
palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che
sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E
ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le
viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una
rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che
infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet,
Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio
lieto fine? In questo ultimo volume delle "Cronache lunari",
Marissa Meyer costruisce un finale mozzafiato che di certo non
deluderà i tanti fan della serie.
Marissa Meyer è
nata nel 1984, ed è da sempre appassionata di fantascienza. Le sue
storie prendono vita nel suo studio disseminato di oggetti da fiaba
vintage, ma quando scrivere assomiglia troppo a un lavoro serio,
rimane a lavorare a letto col suo portatile e una tazza di caffè.
Vive a Tacoma, nello stato di Washington, con il marito e due gatti.
Titolo: Le stelle si guardano da lontano
Autore: Monica Sabolo
Pagine: 168
Prezzo: 19,00 €
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2017
Autore: Monica Sabolo
Pagine: 168
Prezzo: 19,00 €
Genere: Narrativa moderna e contemporanea
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 20 Giugno 2017
TRAMA
Crans-Montana è l'amore.
Anzi no, è l'innamoramento. È il regno di una gioventù occupata
solo dai propri desideri e dal fascino che naturalmente irradia la
giovinezza. Era l'inverno del 1965? L'estate del 1966? Non ha nessuna
importanza. Un gruppo di ragazzi ebrei di buona famiglia si ritrova
due volte all'anno per le vacanze nella località svizzera che
dovrebbe simboleggiare aria limpida e tranquillità. Ma per i
ragazzi, che a Parigi conducono vite ordinarie, Crans-Montana è il
luogo dove la luce è forte, il cielo tagliente, le foreste cupe e
inquietanti. È il luogo selvaggio dove poter finalmente godere della
libertà - dove i cuori battono troppo forte. Loro fremono e
osservano la banda delle tre C. Chris, Charlie e Claudia. Sempre
insieme, con l'aria di divertirsi e infischiarsene del mondo attorno.
Una costellazione perfetta e luminosa fatta di capelli sciolti sulle
spalle, sorrisi maliziosi e gambe lunghe, sguardi spavaldi. Un
gruppetto di divinità che sembra essere lì, a pattinare sul
ghiaccio o bere una Coca-Cola con la cannuccia, solo per farsi
ammirare, per turbare i cuori dei ragazzi. E loro le spiano come
investigatori che conoscono il sospettato, sulle piste da sci, a
bordo piscina, fuori dai night club. Raccolgono indizi, prove della
loro esistenza: sigarette al mentolo, chewing gum Hollywood al
limone, caramelle alla violetta, e un anello con un teschio di onice
dimenticato sul bordo di un lavandino e infilato febbrilmente in una
tasca - la prova lampante del grande mistero femminile. Gli anni
passano. I ragazzi diventano adulti, i destini si separano e le vite
fanno il loro corso lontano dalle montagne svizzere. Eppure il
ricordo delle tre ragazze continua a perseguitarli come il fantasma
di una giovinezza dorata eppure piena di segreti. In fondo "erano
i nostri primi amori, e in seguito tutte le altre donne della nostra
vita sarebbero state paragonate a loro, e nessuna avrebbe mai potuto
cancellare i loro fantasmi, che riemergevano più reali delle nostre
mogli, delle amanti, delle madri dei nostri figli". E nei
trent'anni che seguiranno ognuno di loro cercherà di raggiungere
qualcosa di grande, l'amore, la verità o semplicemente il senso di
esistere e che la propria esistenza non sia vana. Finendo per tornare
sempre a Crans-Montana.
Monica Sabolo è
nata a Milano nel 1971 e vive in Francia. Ha lavorato come
giornalista per le edizioni francesi di "Elle" e "Grazia",
lavori che ha lasciato per dedicarsi alla scrittura.
Buone letture.
Luce
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