Titolo:
La schiava dei Tudor
Autore:
Isabella Izzo
Editore:
Libromania
Pagine:
448
Anno
di pubblicazione: 2014
Prezzo
di copertina: 7,90 €
Prezzo
ebook: 3,99 €
Sinossi:
Dayla
è poco più che una ragazzina quando il suo villaggio sulla costa
dell’Africa Occidentale viene attaccato e messo a ferro e fuoco. I
sopravvissuti al massacro sono ridotti in catene, percossi e condotti
al mercato degli schiavi più vicino per essere messi all’asta come
capi di bestiame e stipati nel ventre di quelle grosse navi dirette a
nord. Il destino di Dayla sembra segnato: deve essere venduta a una
ricca famiglia della nobiltà Tudor. Grazie al suo spirito fiero la
ragazza riesce invece a fuggire e a rifugiarsi sotto falsa identità
all'abbazia di Whitby, nell'Inghilterra del Nord. In quel luogo
magico e pieno di speranze, tra mille ostacoli, continue sorprese e
incontri che la cambiano per sempre, la vita di Dayla si trova
inestricabilmente legata a quella di una terra dilaniata da lotte per
la successione, complotti e scontri per la conquista del potere. Ma
dove forse c'è ancora spazio per un amore puro e incontaminato...
Recensione:
La storia narrata nel romanzo “La schiava dei Tudor” è
ambientata in un villaggio medioevale sulla costa dell’Inghilterra,
nell’abbazia di Whitby, nel periodo in cui i Tudor dominavano il
quadro storico e culturale della nazione.
Il libro ha inizio col racconto di Dayla che nell'anno 1520 viene
costretta a vivere terribili vicende: lei e i suoi familiari vengono
condotti forzatamente in un paese straniero, lontano dalla propria
terra di origine, in cui saranno venduti come schiavi.
Dayla vive bruttissime esperienze nella famiglia in cui è stata
venduta come schiava e rimpiange sempre con nostalgia la sua Africa
e la sua famiglia:
“Non appena
uscii all’aperto il sole caldo del primo pomeriggio mi accarezzò
la pelle recandomi una piacevole sensazione, ma allo stesso tempo
ricordandomi la mia Africa. Nell’aria c’era profumo di erba, di
fiori, d’estate!… I campi a quell’ora erano deserti;
stranamente per un attimo un sorriso comparve sul mio viso e mi
sentii pervadere da un senso di tranquillità e di pace mentre
attraversavo piano il campo e i lunghi fili d’erba mi accarezzavano
le gambe nude e frusciavano quando colpivano il secchio vuoto che
lasciavo dondolare spensierata nella mano. Poi all’improvviso
malinconici ricordi riaffiorarono nella mia mente: il sole cocente
colorava di rosso le cime delle dune in lontananza mentre io e mia
sorella scherzavamo tornando a casa con le giare piene d’acqua in
bilico sulla testa. Ogni tanto rallentavamo il passo per lasciare che
nostra madre ci raggiungesse, poi procedevamo lungo il sentiero
unendoci alle altre donne del villaggio: è uno dei ricordi più
sereni che ho.”
Una volta allontanatasi da questa terribile realtà Dayla riesce a
trovare un rifugio nel convento di Whitby, dove padre Simeon si
dimostra sin da subito una persona sensibile, disponibile ad
ascoltare la sua storia e ad aiutarla.
Padre Simeon offrirà a Dayla la possibilità di salvarsi dallo
schiavismo e di ricominciare una nuova vita.
Dayla allora diventa Jim e, liberatasi dalla sua condizione di
schiava, inizia una nuova esistenza presso l'abbazia, fingendosi un
ragazzo.
Presso il monastero, Jim riesce a conquistare l'affetto e la fiducia
totale del priore padre Simeon e di altri frati, in particolare frate
Geremia, che l'accolgono benevolmente.
Jim nella nuova vita stringe forti legami di amicizia anche con
alcuni ragazzi suoi coetanei e con loro ritrova momenti di
spensieratezza che nella sua infanzia negata non ha potuto vivere.
Masala è un ragazzo molto particolare e tra lui e Jim nasce una
forte amicizia:
“Masala era un
tipo un po’ riservato e chi non lo conosceva lo giudicava poco
simpatico e noioso, ma al contrario egli era smanioso di avventure di
ogni genere e amava scherzare e divertirsi. Ciò che lo bloccava e in
qualche modo lo allontanava dagli altri e dalla realtà era il suo
modo di vedere le cose e di selezionare di continuo il giusto e il
non giusto evitando così a priori di frequentare persone che con un
minimo gesto o una semplice parola avevano rivelato un lato del
proprio carattere che lui non condivideva o non accettava. Quando
invece trovava una persona che gli risultava da subito simpatica si
apriva e tirava fuori la sua vera indole da burlone e sognatore, di
gentiluomo e amico.”
Ma il sentimento di forte amicizia inizia presto a trasformarsi in
qualcosa di più profondo e questo sarà molto difficile da accettare
per Masala che non riesce a spiegarsi questo sentimento e cercherà
di soffocarlo in tutti i modi.
La storia narrata è molto avvincente, pieno di colpi di scena. Oltre
a grandi storie di amicizia e di amore, vi si trovano splendide
descrizioni, intricati complotti, misteri, avventure e circostanze
molto emozionanti.
Sin dalle prime pagine il lettore si trova emozionalmente coinvolto
nelle vicende vissute da Dayla.
Inizialmente la storia di Dayla è tragica, segnata da eventi
terribili, pian piano, nei panni di Jim, la ragazza trova la sua
strada, affrontando nuove avventure con l'appoggio di numerose
persone che le vogliono bene.
L'autrice dimostra grande abilità, sia nell'aver reso la narrazione
sempre interessante, sia nell'aver creato le giuste atmosfere in cui
si svolgono le varie vicende narrate.
Lo stile è molto limpido e scorrevole. La storia è intrisa di
passioni e sentimenti, misteri e complotti, storie di amicizia e di
cattivi. La trama è ben articolata e mantiene sempre viva
l'attenzione del lettore.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati ed anche le storie dei
non-protagonisti del racconto, coinvolgono ed appassionano.
“La schiava dei Tudor” offre una bella lettura rilassante ed
emozionante, che consiglio vivamente agli amanti dei libri ambientati
in contesti e luoghi legati al passato e a chi è predisposto ad
immergersi in una storia che fa vivere forti emozioni e che lascia un
senso di malinconica nostalgia per i personaggi che hanno reso vivo
il racconto.
Luce
Ciao Luce :)
RispondiEliminaNon avevo mai sentito parlare di questo romanzo ma sembra interessante! Bella recensione :*
Grazie! E' un libro veramente bello, te ne consiglio la lettura :)
EliminaBellissima recensione* _*
RispondiEliminaGrazie ^_^
EliminaMolto interessante, Luce!! Non conoscevo il romanzo ma penso che mi possa piacere parecchio!
RispondiEliminaDovresti proprio leggerlo. Mi piacebbe conoscere il tuo parere :)
EliminaMi affascina un mondo questo libro. Complimenti per la bella recensione
RispondiEliminaGrazie. Mi auguro che tu lo legga, mi piacerebbe conoscere il tuo parere.
EliminaQuesto libro l'ho adocchiato da un po'. Devo assolutamente prenderlo. La tua bellissima recensione mi ha proprio convinta!
RispondiEliminaSono davvero contenta ^_^ Se lo leggi, ricordati di tornare qui a scrivere le tue impressioni ;)
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