Titolo:
I cavalieri del Nord
Autore:
Matteo Strukul
Editore:
Multiplayer
Genere:
Fantasy Storico
Pagine:
456
Prezzo:
€ 16,90
Uscita:
Ottobre 2015
SINOSSI:
Salvato, ancora bambino,
in una notte di luna e lupi, Wolf è diventato un giovane cavaliere
teutone. Cresciuto sotto la guida di Kaspar von Feuchtwangen, suo
mentore e maestro, il ragazzo intraprende insieme ad altri settanta
cavalieri crociati un lungo viaggio dalla Russia alla Transilvania,
per raggiungere e difendere il castello di Dietrichstein, ultimo
avamposto della fede cristiana in una terra ormai in preda a orde di
barbari e diaboliche forze oscure. Lungo la via, fra terre
addormentate in un inverno infinito, Wolf incontra Kira, che tutti
credono una strega, ma che in realtà nasconde una storia di
ribellione e violenza nei bellissimi occhi color temporale. La sua è
una figura che getta scompiglio nella schiera teutone, poco avvezza
alla presenza femminile, che reagisce con sospetto e rabbia,
ritenendo la donna responsabile delle molte sventure che costellano
il lungo viaggio. Ma niente è come sembra nell’Europa del 1240.
Fra magia e religione, passioni e tradimenti, Wolf conoscerà se
stesso attraverso il sacrificio e il coraggio, fino ad affrontare una
terribile guerriera che si fa chiamare La Madre dei Morti, un
diabolico negromante e un Re senza corona, mentre l’amore per Kira
martella il cuore aprendo ferite: perché Wolf è un cavaliere
dell’Ordine e la Regola proibisce di amare una donna, soprattutto
quando è una creatura irresistibile. A meno che...
RECENSIONE:
“I cavalieri del nord”
di Matteo Strukul è un libro avvincente ed emozionante in cui si
narrano le vicende del giovane Wolf, salvato dai lupi quando era
ancora bambino, dal cavaliere teutone Kaspar von Feuchtwangen, che lo
ha cresciuto e addestrato sino a quando anche Wolf non è diventato
un cavaliere teutone.
Le numerose vicende
affrontate dai cavalieri li hanno condotti dalla Russia sulla strada
per la Transilvania, per difendere l'ultimo avamposto cristiano, il
castello di Dietrichstein, preda di varie orde barbariche.
Il viaggio sarà lungo e
irto di pericoli, ma sotto la guida del suo mentore e maestro che lo
ha cresciuto, Kaspar, Wolf dimostrerà grande valore e notevoli
abilità nel combattimento e nell'affrontare le varie situazioni
problematiche che gli si presenteranno nelle sua crescita.
Di notevole rilevanza per
il percorso di formazione di Wolf e per il suo futuro si dimostrerà
l'incontro casuale con Kira, una ragazza di notevole bellezza che si
trova in una brutta situazione: la ragazza infatti è tacciata di
stregoneria e sta per essere uccisa sul patibolo.
Wolf si prodigherà
allora per salvarla, senza risparmiare le sue forze e il valore dei
principi che lo legano ai suoi giuramenti.
Kira diventerà allora
una compagna di viaggio nel lungo percorso nel freddo e nella neve,
riuscendo a dimostrare di essere forte e valorosa, mentre l'intera
compagnia le sarà avversa, tacciandola di stregoneria e di aver
causato eventi funesti.
Da quando Kira è in
viaggio con i cavalieri teutonici avvengono strane morti, follie
improvvise e quei segni che la ragazza porta sul corpo lasciano ancor
più intuire che ella sia guidata da forze oscure e malvagie.
Wolf, però, è rimasto
colpito dalla ragazza sin dal primo sguardo. Nonostante le varie
esortazioni di Kaspar a rispettare il giuramento fatto all'ordine
Teutonico, Wolf si sente in dovere di prendere le difese della
ragazza che pian piano dimostrerà di non avere affatto bisogno di
protezione...
Nel libro “I cavalieri
del nord” le pagine scorrono veloci, con uno stile semplice e
ricercato al contempo.
La prosa è elegante e le
avventure, che vi si descrivono, coinvolgenti e molto avvincenti.
L'ambientazione è molto
dettagliata: il romanzo è infatti ambientato nel periodo delle
Crociate e precisamente nel 1240 in un’Europa tormentata dalle
guerre.
Dietro il libro in puro
stile fantasy si cela un
lungo percorso di studio e di approfondimenti storici, fatti di
letture approfondite e di viaggi nei luoghi descritti nel romanzo
compiuti con ardente passione dall'autore Matteo Strukul.
I
personaggi sono tutti ben caratterizzati e i loro punti di vista,
analizzati approfonditamente, permettono al lettore di creare un
quadro vivido e affascinante di ogni singolo protagonista della
storia, sia esso dalla parte dei cavalieri teutonici che dalla parte
dei nemici cattivi che cercano in ogni modo di espugnare il castello
di Dietrichstein, come “La Madre dei Morti”, una donna crudele e
sanguinaria, o il “Kam”, un negromante, denominato “L'Uomo dei
Sogni e delle Lacrime”.
Di
notevole rilevanza estetica sono infine le illustrazioni contenute
nel romanzo siano esse in bianco e nero, che s'intervallano alle
pagine scritte, o a colori, che arricchiscono la parte finale del
libro.
Di
grande impatto estetico sono la cover,
molto accurata ed elegante, e la mappa iniziale che descrive l'Europa
del XIII secolo.
Tutto
il libro dona al lettore una sensazione di compiutezza e di
completezza, rendendo il percorso di lettura un'esperienza ricca di
avventura, passione e magia.
Luce
Luce, la tua recensione è accurata e invoglia alla lettura di questo libro fantasy. Hai ragione la cover è molto bella.
RispondiEliminaBuongiorno Lucia, grazie per aver letto la mia recensione e per aver lasciato un commento ^_^ Un abbraccio.
EliminaBellissima recensione cara Luce. Mi erano mancate le tue recensioni. Spero tu ne scriva tante. E' un vero piacere leggere quello che scrivi. Un bacione!
RispondiEliminaSono un po' demotivata ultimamente. Continuo a leggere ma sento di meno la voglia di scrivere di libri. Spero mi passi...
EliminaAnch'io spero che ti passi presto. Sarebbe un vero peccato non leggere più le tue splendide recensioni.
EliminaGrazie cara sei molto gentile ^_^
EliminaGrazie per il consiglio, ho già visto in giro questo libro sembra interessante.
RispondiEliminaBuon lunedì, migliore nuova settimana appena iniziata e mese di ottobre in arrivo
Grazie anche a te.
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