Recensioni

lunedì 11 giugno 2018

Angolo dedicato agli autori









Titolo: CUORE DI PIETRA TORMANNA
Autore: Silvia Licetti (pseudonimo di Silva Locatelli)
Editore: NUOVA SANTELLI – marzo 2018
Pagine: 190 
 




Quarta di copertina: 

Villarosa, Sicilia, giorni nostri. La tranquilla esistenza di Cosimo Petralia viene sbalzata dall’arrivo di un ospite che Sindaco e Maresciallo gli impongono. Da qui si dipanano storie, confronti, affronti, delusioni, impegno e ricerca in un territorio che non lascia scampo. Nemmeno alle migliori intenzioni. Due pietre, insignificanti, insinuano nel frattempo il dubbio, e non solo sulla loro natura.
E da lontano il verso del pavone ricorda che “anche in natura esiste la vanagloria”.
Originariamente scaturita dall’idea di dare al lettore l’indicazione per una via di uscita da questo stallo nella lotta alla forza assurda e invisibile quale la Mafia, si rivela forse solo la descrizione della sconfitta sociale del singolo che, attraverso la sua umile partecipazione, vorrebbe dare il suo contributo al miglioramento globale. 


Sinossi: 


Cosimo Petralia, un marmista tuttofare di Villarosa, un paesino tra Enna e Caltanisetta, trova per caso uno strano sasso a forma di cuore che nell'andare dei giorni gli crea qualche sconvolgimento di pensieri.
Nello stesso periodo gli giunge la richiesta da parte del sindaco di ospitare una persona allontanata dal proprio territorio per questioni oscure e divenirne quindi il sorvegliante. Contemporaneamente viene rinvenuta un’altra pietra, simile alla prima.
I due diventano amici e scoprono lati di sé tralasciati causa lavoro e stress o vita normale vissuta più per questioni sociali ed economiche che per passione. Per tenere occupato il suo ospite, Cosimo lo incarica di schedare e catalogare i libri di un lascito ereditato dalla parrocchia e destinato alla biblioteca storica del paese. Tra questi uno in particolare risulterà utile per un’omelia e per risvegliare, sia pur per lo spazio di qualche ora, gli animi dei compaesani, apparentemente immersi nella loro quotidianità.
La tranquilla, ma solo in apparenza, convivenza si complica quando un misterioso pizzino in bianco viene lanciato all’entrata della casa di Cosimo da mani ignote, Pari a un avvertimento non viene preso troppo seriamente, dato che il sorvegliato ormai è conosciuto a tutti. Siamo in Sicilia, nel suo cuore assoluto, lontano da luoghi tristemente famosi.
Rimanendo spesso solo in compagnia della colf, una giovane del luogo, Riccardo Bronzelli trova in lei un affetto sincero che per la ragazza sarà amore, frammisto a desiderio di riscatto e di rivalsa sociale.
Anche una sciocca diatriba con il vicino rende più amaro il vivere per entrambi ma il passato viene in aiuto in maniera quasi bonaria per Cosimo, lasciando trasparire dei lati umani in persone con un aura non troppo limpida.
Un avvicendamento all'interno dell'autorità di sicurezza del paese porterà quindi a una svolta e al finale pirotecnico, nel vero senso della parola.
Le due storie personali si dividono per “causa di forza maggiore” e alla fine Cosimo si ritrova con in mano le due pietre, ma una si è spezzata e rivela una natura del tutto diversa dalle apparenze, simbolo di speranze disilluse, come pure un tentativo di affrancamento attraverso l’espiazione non del tutto andato a buon fine.
Infatti Riccardo si scopre vittima di un tradimento da parte di personaggi che prima lo avevano aiutato a entrare in “certi giri” e poi, per salvare se stessi, ne hanno fatto un capro espiatorio per i loro loschi affari. Riccardo crede di avere in mano dei documenti che potrebbero scagionarlo, ma proprio nel tentativo di assicurarne la validità, li porta alla distruzione. Per lui non c’è conforto nella famiglia che lo ha abbandonato a se stesso, né nella riconciliazione con il figlio maggiore che ahimè lo raggiunge nel momento in cui viene arrestato.
Nemmeno Cosimo è immune dal doversi separare dalla sua quotidianità e da luoghi a lui cari, ma lo affronta con la consapevolezza che il duro lavoro e l’onestà hanno ripagato sempre ogni sforzo, nonostante l’essere stato umile connivente di gente poco raccomandabile.
Si tratta non di un thriller né di un poliziesco, ma di un romanzo filosofico descritto attraverso gli occhi di un uomo che lavora e pensa, ma che nel suo pensare viene scardinato da eventi al di fuori del suo controllo e tradito forse dai propri amici in un clima di assoluta omertà. Fa da sfondo la vita di ogni giorno, con i suoi piccoli problemi in un luogo che a prima vista sembra felice. 






 
Titolo: POZZO DI VETRO
Autore: Silvia Licetti (Pseudonimo di Silva Locatelli)
Editore: Elison Publishing – dicembre 2017
Pagine cartaceo, ma commercializzato in ebook. 190



Quarta di copertina:

Per Sarah, giovane rampolla americana, lasciare gli studi per aiutare la famiglia in seguito alla morte del padre all’inizio non sembra né un peso né difficile.
La madre e i fratelli non la sostengono quanto e come vorrebbe e lei non ci sta più a sottostare alla rigidità anche affettiva che regna in famiglia. Dopo un ulteriore duro colpo personale si allontana da tutto e tutti rifugiandosi all’estero presso un amico dei tempi dell’Università.
Rientrata in patria, dopo l’ennesimo aggravarsi della crisi familiare, si rende conto che non è lì che dovrebbe vivere.
Una coincidenza fortuita la conduce a una nuova vita.
“Pozzo di Vetro”, un romanzo di rinascita da lutti e soprusi per scoprire quella verità su se stessi che è lì, nel profondo, sul quale bisogna avere il coraggio di affacciarsi per vederlo sorridere. 



Sinossi:

Sarah ha appena iniziato il suo percorso all’Università quando riceve la notizia che il padre sta molto male. Lo raggiunge appena in tempo per vederlo morire.
La sua vita agiata di seconda figlia ne viene stravolta: deve troncare sia la convivenza con Robert, studente di legge, che la sua indipendenza nella sede lontana da casa.
Si rimbocca le maniche e viene introdotta nell’azienda familiare dove poco dopo viene nominata dirigente. La sua posizione però rimane quasi solo sulla carta mentre altri prendono le decisioni.
Non vedendoci sin da subito molto chiaro nella sua situazione si rivolge a Richard, il padre di un suo coetaneo ed ex compagno di scuola che, da bravo commercialista ma non solo, inizia da subito a darle una mano. Tra i due nasce una storia che porta Sarah a lasciare la famiglia data la sempre più invadente intromissione di Gregor, l’ex braccio destro e amico del defunto padre che si palesa come l’amante segreto della madre.
Dal doppio matrimonio di madre e figlia le due sembrano prendere strade diverse. In seguito alla morte del marito la madre di Sarah inizia a manifestare chiari sintomi di depressione che nemmeno l’annuncio della gravidanza di Sarah riesce a portare sollievo.
Sarah, in seguito allo stress lavorativo, subisce un aborto spontaneo e decide quindi, data la lontananza psicologica del marito, di andarsene all’estero per qualche tempo. Si rifugia in Italia presso un amico conosciuto proprio durante l’anno di studi. Qui conosce Marco, un venditore di automobili, e Vincent, un canadese dagli occhi azzurri che riesce solo ad annebbiarle il cuore.
Durante la sua vacanza Sarah cerca se stessa, il suo essere, il suo diventare qualcuno che ancora le sembra troppo simile a un bozzolo. Nel mentre accetta di rimanere oltre l’estate per aiutare l’amico in un suo progetto, viene sorpresa dalla visita di sua sorella Margie e dal marito Richard. Ci sono seri problemi in azienda che Richard vuole capire e risolvere per “salvare il salvabile”. Anche la loro relazione, che a Sarah inizia a stare stretta, viene fortemente messa in discussione.
Sarah rientra in seno alla famiglia giusto il giorno in cui deve firmare l’atto di vendita dell’azienda che però le regala un bel gruzzoletto.
Le condizioni della mamma sembrano aggravarsi con questo colpo e anche a seguito del coinvolgimento del caro Gregor in faccende losche iniziate a sua insaputa ancora quando il primo marito era in vita.
Ancora una volta Sarah è costretta a rinunciare ai suoi sogni, ai suoi progetti o tanto meno a rimandarli. Si ritrovano, Margie e lei, a badare alla mamma che non concede molto tempo libero. Lei vorrebbe riprendere a studiare, trovarsi un lavoro, ma Margie ha in mente qualcos’altro mentre amoreggia a distanza con Robert, l’ex di Sarah.
Piano piano le due sorelle metteranno a punto qualcosa per sfruttare l’eredità, ma un colpo di fortuna riporta Sarah in Italia dove trova lavoro e amore.
Nella cornice dei sogni America e Italia si incrociano come luoghi di ambientazione di questa storia a lieto fine. I bei sentimenti sono messi a dura prova tanto quanto la volontà e il desiderio di realizzarsi nella vita. Sono splendide occasioni di riscatto dopo una vita privilegiata che mettono comunque in risalto la forza di due sorelle che alla fine riescono a far fruttare soldi ed esperienza.
Un romanzo dolce nonostante tutto, che estrinseca il viatico di chiunque intraprenda il proprio cammino secondo le proprie inclinazioni, ma che “a ogni tragedia” è pronto a mettere nel cassetto i propri sogni. 






 
Titolo: L’amante tedesco
 Autore: Luna Amaranto
Genere: Romance storico erotico
Anno: 2018
Lunghezza: 242 pagine (edizione cartacea)
Editore Nuova Santelli Edizioni
Ebook 4,99 euro
Cartaceo (ordinabile in libreria): 15,00 


Sinossi:
 
Provenza, giugno 1940.
In un piccolo paesino della campagna francese Gemma è sposata con un uomo che non ha mai amato e vive insieme all’odiosa suocera.
Suo marito è partito per la guerra e in mezzo all’esplodere degli eventi, come l’improvviso bombardamento di Parigi e l’avvicinarsi della Repubblica di Vichy, si sente sempre più sola e costretta a sottostare alle rigide regole domestiche e all’atmosfera soffocante della guerra.
A soli diciotto anni non ha mai conosciuto né l’amore né la passione, ma l’improvviso arrivo dell’ufficiale tedesco Ian Weber cambierà di netto la sua vita.
L’aitante uomo dai freddi tratti nordici nasconde una sfavillante fiamma di desiderio dentro al suo cuore. Il tipico uomo bello e maledetto, reso ancora più dannato dalla sua spietata origine, la condurranno a provare sensazioni mai conosciute.
E sarà allora che la passione scoppierà fra i due protagonisti. 








 
Titolo: Tijuana Express
Autore: Gianluca Turconi
Editore: Amazon KDP
Genere: Crime thriller
Edizione: Prima Edizione
Pagine: 322 (indicative, in formato per Amazon Kindle)
Costo: euro 0.99 (gratuito per abbonati Kindle Unlimited)



Sinossi:
 
"Buon amore e buona morte, non c'è miglior sorte".
Di questo antico detto popolare di Todos Santos, piccola cittadina ad alta vocazione turistica e basso reddito pro capite nello stato messicano della Baja California Sur, il diciassettenne Alejandro Aguilar Zamudio ha già scoperto la parte iniziale, grazie a una passione travolgente e complicata che l'ha costretto a crescere anticipatamente e a cercare una nuova fonte di reddito sicuro.
Per tale ragione, ha chiesto un lavoro a Nestor Moyes, proprietario terriero conosciuto come Dos Ocho, Due Otto, soprannome attribuitogli durante la burrascosa gioventù. In città, pur parlandone solo di nascosto nelle case, tutti sanno che lui e l'allevatore Rogelio "el Gordito" Orellana, già contrabbandiere di carne di maiale verso San Diego, negli Stati Uniti, fanno soldi facili da parecchio tempo.
Così, Alejandro si troverà una sera ad accompagnare il Gordito durante un trasporto al suo allevamento, incurante dei rischi che dovrà affrontare. Dall'alto dei suoi diciassette anni, crede di essere pronto a tutto, per amore. Tuttavia, il ragazzo ignora che a Todos Santos nessuno è mai chi sembra. Ogni persona si nasconde dietro una maschera, come gli amici d'infanzia Nestor, Rogelio e Agnes, madre di Alejandro, ora divisi da segreti che li hanno separati per sempre.
Tra violenza, sotterfugi, inaspettate scoperte e visionarie tradizioni, Alejandro finirà invischiato nelle conseguenze di una rapina al Tijuana Express, il convoglio di automezzi che trasporta migranti e cocaina da Todos Santos a Tijuana, al confine con gli USA. Per uscirne vivo, sarà obbligato ad affrontare non solo la verità sulla sua nascita, ma anche lo strascico di morte lasciato dietro di sé dai Santi, il Cartello di narcotrafficanti che domina parte della Baja Sur, in precario equilibrio, sempre sotto minaccia dei gruppi rivali di Sinaloa e Tijuana.
Durante il pericoloso viaggio alla scoperta della realtà criminale di Todos Santos, Alejandro si sentirà combattuto nella scelta tra ciò che rischia di perdere e quanto ha occasione di guadagnare. Non avrà altra possibilità che prendere decisioni e fare errori, ogni giorno, su consiglio di Nestor, per non affogare nel torbido che li circonda.
Eppure, quali siano gli occhi che la guardano, Todos Santos pare avere un unico destino, immutabile, caratterizzato da soli tre elementi: narcotici, sesso e uomini ambiziosi.
Ambiziosi proprio come i Santi e Alejandro.






Titolo: Il Leone del Sahara. Il Cigno Nero. Prequel Il Leone del Sahara. Libro primo. 
Autrice: Francesca Forlenza.
Casa editrice: Delos Digital.
Genere: romance/erotico.
Data uscita: 12.06.18
 
 
 
Incipit:  
 
Questo è il principio. Il principio della mia storia d’amore. Il principio del
mio dolore. Il principio della caduta. Mi chiamo Samin. Sono un Cigno
Nero. Che questa guerra fatta di sadismo, tormento e piacere allo stato
puro abbia inizio.
 

Sinossi: 
 
La morte si nasconde tra le dune del Sahara. Borna Farzam Akbar è uomo
leale e valoroso, una persona sensibile e altruista. Persino amorevole e
giudizioso. Il cucciolo della famiglia. Un lato della medaglia. L’altro
Borna? Vendicativo e privo di scrupoli. Arrivista e spietato. È lui! È lui il
capo dei ribelli. La lotta per il trono dell'Emirato comincia adesso, insieme
a una difficile storia d’amore. Il futuro Sultano reggente ha infatti due
ombre a cui tenere testa: un traditore che segnerà il destino della casata
Akbar e l’amore tormentato con la bellissima Samin. Un amore fatto di
sadismo, masochismo, schizofrenia, dominazione, esibizionismo. 









Buone letture.


Luce













4 commenti:

  1. Ciao Luce, bentornata! Già sai che ti ho nominata per un premio nel mio blog. Spero che parteciperai. Sono curiosa di sapere cosa pensi dei libri in generale.A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao cara. Grazie per la nomina per il premio. Se riesco parteciperò molto volentieri ^_^

      Elimina