Recensioni

venerdì 13 gennaio 2017

Recensione del libro "Gli Eredi di Atlantide" di Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti




Buongiorno cari lettori,
eccomi qui con una nuova recensione di un libro molto particolare:


Titolo: Gli Eredi di Atlantide
Autore: Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti
Editore: Il Ciliegio
Pagine: 400
Genere: Storico/Fantasy
Prezzo: € 16,15
Uscita: Luglio 2015



SINOSSI:

L'Impero di Atlantide domina orgoglioso le terre conosciute. Mai la gloria e la potenza della città dei cinque anelli sono state così grandi. Eppure, il germe della corruzione si è annidato nella grande isola. Il Re di Atlantide e il Concilio, sordi alle accorate suppliche dell'anziano sacerdote del Tempio della Madre Primigenia, si rifiutano di credere alla terribile profezia di morte scritta nelle stelle. Solo Adhon Ossyrian, giovane Capitano delle Guardie di Palazzo, decide di ascoltare l'avvertimento e, con un gruppo di eletti, abbandona l'isola prima del cataclisma. È l'inizio di un incredibile e lungo viaggio verso Oriente, attraverso terre lontane e sconosciute, in cerca di un luogo dove custodire il potente artefatto che gli esuli recano con sé, in grado di gettare le basi per lo sviluppo di una nuova, grande civiltà. Ma un vecchio nemico, che da anni cova la sua vendetta, segue come una nemesi il cammino dei fuggiaschi... Il primo capitolo di una saga che unisce il sapore della leggenda al fascino delle teorie dell'archeologia misteriosa, in un mondo intessuto di mito e storia.







RECENSIONE:  

"Gli Eredi di Atlantide" è il libro di esordio degli autori Lorenzo Camerini e Andrea Gualchierotti.
In esso gli autori narrano le vicende della leggendaria città di Atlantide, la cui imminente distruzione viene predetta dall'anziano saggio Alkmeones, il quale esorta il sovrano Xeomenes e gli esponenti dell'Alto Consiglio ad organizzare un allontanamento dell'intera popolazione al fine di scampare al disastro sempre più incombente.
Nessuno crede alla profezia del vecchio saggio perchè la città di Atlantide sta vivendo il suo momento di massimo splendore e prosperità:

«Quando mai l’impero ha avuto stagione più prospera, più felice?
Potrebbero forse essere scontenti gli dei quando più di cento sono i templi che si innalzano ovunque per la città, e infinite le statue in loro onore? Qui si mette in dubbio non solo il nostro nome, ma la pietà stessa del nostro re, e l’onore di Atlantide! Che ciò sia permesso proprio nel seno di questa sacra assemblea, è un vero reato! Io guardo il cielo, Alkmeones, ma l’unico segno che vi scorgo è quello della tua sconsiderata miopia.»

Soltanto il guerriero più forte di Atlantide, Adhon, crede ad Alkmeones e, dando il giusto valore alle parole della profezia del vecchio, organizza la partenza da Atlantide insieme ai suoi fedeli compagni e alla sua amata, alla ricerca di una via di scampo.

Mentre la splendida città va in rovina, gli eredi di Atlantide iniziano il lungo viaggio alla ricerca di un nuovo territorio dove trovare rifugio e dove insediarsi per fondare una nuova civiltà.
Ma non sono soltanto Adhon e i suoi compagni a trovare la salvezza, anche un uomo dalle perfide intenzioni trova scampo nella fuga, mettendosi all'inseguimento della nave dove è imbarcato l'Erede di Atlantide Adhon, il quale porta con sé l'Occhio della Madre Primigenia, uno scrigno dai grandi poteri che il saggio Alkmeones ha consegnato nelle sue mani affidandolo alla sua custodia.

Il viaggio e la ricerca di un luogo ospitale ove insediarsi non sono imprese semplici: popoli aggressivi, terre aspre e irte di pericoli, nemici acerrimi e personaggi cattivi rendono l'avventura del viaggio pericolosa e densa di spiacevoli eventi.
Al contempo l'amicizia e l'amore saranno per gli Eredi fonte di conforto e sicurezza: armi potenti che permetteranno di affrontare e superare ogni pericolo.

Il fascino del mito della città di Atlantide irrompe in quest'opera fantasy.
Com'è abbastanza noto comunemente, della città di Atlantide si sa ben poco: sconosciuta è la sua possibile collocazione geografica, dubbia è la sua reale esistenza. Nel libro “Gli Eredi di Atlantide” questo alone di mistero viene preservato e della città si parla poco anche se ben si descrive la sua distruzione...

Poi il cielo assunse una tinta cremisi, mentre i pianeti e le stelle, disposti in forme bizzarre e aliene, brillavano sinistramente come occhi di lontani spiriti malevoli. E dall’alto piovvero dardi infuocati, alcuni piccoli come aghi, altri grossi come i frutti esotici delle lontane terre di Mur. Ovunque si schiantavano con rumore di tuono, esplodevano con fragore, diffondendo intorno lapilli infuocati e un odore acre, che portava le persone a una rapida fine per soffocamento, con le mani alla gola e una smorfia di orrore dipinta sul volto. Infine la terra stessa tremò, e si fendette, come percossa dal martello di un gigante adirato, e la fiera Atlantide cadde come un castello di carte.”

L'attenzione degli autori è tutta incentrata a creare una storia ricca di fantasia e di avventura, in cui si riscontrano facilmente elementi del romanzo del genere storico e di quello puramente fantasy.
Lo stile di scrittura è incisivo, scorrevole e privo di momenti di stasi.
C'è tensione continua in un susseguirsi di affascinanti avventure. Il valore, il coraggio, la forza fisica e i sentimenti forti e positivi come l'amore e l'amicizia diventano i perni portanti dell'intera narrazione.
I personaggi sono ben delineati e ben costruiti. Le descrizioni dei luoghi e delle azioni dei protagonisti della storia sono accurate ed essenziali, fornendo nell'insieme un'esperienza di lettura molto coinvolgente che guida il lettore in un viaggio unico ed emozionante.
Consiglio la lettura del testo a coloro che rimangono sempre coinvolti dal mito della città di Atlantide e che vogliono trovare nelle pagine di un libro le atmosfere misteriose e affascinanti della leggendaria città. Lo consiglio altresì agli amanti dei libri di avventura che non vogliono perdersi l'occasione per vivere un'esperienza di lettura coinvolgente che riempie di sane e buone emozioni.


Buona lettura.


Luce





6 commenti:

  1. Bellissima recensione Luce! Il mito di Atlantide mi ha sempre affascinato parecchio e mi piace leggere di libri ambientati in questa misteriosa terra. Sono sicura che Gli Eredi di Atlantide potrebbe essere la lettura ideale per me!

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    1. Grazie per il complimento Clara. Ti consiglio questa bella lettura.

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  2. Ciao, mi è piaciuto molto leggere questa recensione. Il libro sembra veramente fantastico. Vorrei tanto leggere Gli eredi di Atlantide, penso che possa incontrare i miei gusti!

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    1. ^_^ Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta. Sono sicura che il libro ti piacerà!

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  3. Molto bello, l'ho letto l'altra estate! Mi sembrava di essere in viaggio con Adhon e gli altri! :)

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