Buongiorno cari amici,
reduce da una serie di problemi su facebook, oggi vi presento un libro molto particolare ed originale che già dal titolo la dice lunga.
Spero che leggerete con interesse tutte le informazioni fornitemi dall'autrice e che vorrete lasciare un messaggio come traccia del vostro passaggio.
Autore:
Sonia Paolini
Titolo:
Beethoven’s Silence ‘… io sono
Irina e sono Elise…’
Genere:
Romanzo Rosa, Narrativa Contemporanea
Editore: Lettere
Animate Editore (13 gennaio 2016)
Formato: E-Book
e versione cartacea a partire da metà febbraio
Dimensioni
file: 612 KB
Lunghezza
stampa: 362 pagine
Venduto
da: Amazon Media EU S.à r.l. e
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Prezzo:1,99
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SINOSSI:
Due colleghi psicologi e amici di lunga data ideano un progetto
che vede protagonisti due loro pazienti, diversi in tutto ma uniti dalla
profonda sofferenza che li ha segnati e inaspettatamente dalla musica
classica. Il desiderio della giovane Irina, martire di violenze e abusi,
di vivere l’esistenza di una comune adolescente si fonderà con la
speranza di Philippe di superare il rimorso di aver permesso che la
moglie e il figlio, vittime della sua effimera esistenza, morissero.
Faranno da cornice ai loro desideri e speranze l’energia della
dottoressa Jean La Mot, che considera il suo operato una missione, la
determinazione e il coraggio di Etienne, deciso a percorrere la lunga
strada che dista dal proprio cuore a quello della ragazza che ama e
l’ossessione di Pierre Danton, un efferato criminale, di riavere accanto
a sé la sua donna. Ogni parte del progetto è studiata nei minimi
dettagli, niente andrà storto o forse niente andrà per il verso giusto…
ESTRATTO:
"Più
tardi Philippe bussò alla porta della sua stanza, voleva informarla
che doveva uscire. Non avvertendo rumori, iniziò a preoccuparsi.
Provò ad aprirla, ma la porta era chiusa a chiave. Sentiva dell’aria
fresca provenire dalla fessura in basso, sicuramente la finestra era
aperta. Gli venne il sospetto che Irina fosse fuggita. Scese
velocemente le scale e uscì nel giardino, per confermare che la
finestra era aperta. Lo era, inoltre il muro sotto il davanzale era
imbrattato di impronte di scarpa, era evidente che qualcuno si era
calato da lì. Era agitato. Irina era sotto la sua protezione, lui
doveva prendersi cura di lei, era responsabile di ogni cosa la
riguardasse. E ora… dov’era? Non voleva che vagasse da sola per
le vie di Neuilly, tanto meno per quelle di Parigi. Pensò che forse
era andata da qualche sua nuova amica di scuola. Ma chi? E se era
andata da quell’Etienne? Si augurava di no, andare da un ragazzo
era come offrirsi nuda su un piatto d’argento. Ma forse lei sapeva
già certe cose. Avrebbe dovuto chiamare la dottoressa La Mot, erano
rimasti d’accordo che, finché non fosse tornata a Neuilly, per
ogni problema lui doveva contattarla, senza attendere la sera quando
si sentivano al telefono. Ma la fuga di Irina era un singolare
problema. Per quanto Jean fosse stata tollerante, non avrebbe certo
potuto comprendere perché, solo dopo un breve periodo di convivenza,
Irina era già scappata. Era proprio quello che con il progetto si
tentava di evitare, mentre lui… Cosa doveva fare, dove poteva
andare? Non conosceva neanche i nomi delle sue compagne. Per
consultare l’elenco degli alunni della classe, avrebbe dovuto
attendere il mattino seguente, quando la scuola sarebbe stata
riaperta. Rientrò in casa, fece una telefonata per annullare il
proprio impegno e subito dopo uscì per cercarla. Camminò per le vie
di Neuilly, poi, non trovandola e costatando che si stava facendo
buio, tornò a casa e prese l’auto. Irina non c’era, non c’era
in nessun luogo in cui lui la cercasse. Neanche la polizia, che si
occupava di sorvegliarli, si era accorta della sua fuga. Forse
avrebbe dovuto informarla. Rinunciò subito, preferiva cercarla da
solo. Si diresse verso Parigi, forse si era spostata a piedi oltre
Neuilly, o forse qualcuno le aveva dato un passaggio, un’amica, un
amico… uno sconosciuto. Era sempre più preoccupato, era
responsabile di quella ragazza, e ora, ora che era giunta anche la
notte, ancora non ne sapeva nulla. Guidò per diverse ore senza
trovarla. Era tardi, per le strade giravano solo i camion che
recuperavano la spazzatura, per non intralciare durante il giorno il
traffico delle auto. Tornò a Neuilly, parcheggiò la vettura lungo
viale Charles de Gaulle e a piedi procedette nuovamente nella
direzione di Parigi. Fu inutile, Irina non c’era. Decise di
cercarla lungo la Senna, forse era lì. Riprese l’auto e, guidando
nella direzione della Défense, raggiunse viale du Géneral Leclerc.
Per oltre un’ora camminò lungo il marciapiede che affiancava il
fiume, ma di Irina non c’era traccia neanche lì. Per un attimo
arrivò a pensare che Danton l’avesse trovata. Tutto era possibile!
Senza più speranze, decise di tornare a casa, dove, una volta
arrivato, avrebbe dovuto contattare la dottoressa La Mot e la polizia
per raccontare del suo insuccesso. Gli dispiaceva, ma si stava
accorgendo di non essere in grado di gestire un adolescente. Non era
sufficiente trascorrere le notti insieme in biblioteca, non era
sufficiente insegnarle a conoscere la musica classica. Prendersi cura
di Irina era qualcosa di più intenso, di più profondo e
responsabile. Aveva miseramente fallito. Entrò con l’auto nel
viale, la parcheggiò nella rimessa, poi si diresse verso l’ingresso
della casa. Era lì… Irina era lì che lo attendeva, seduta in cima
ai gradini che precedevano il pianerottolo. Non era entrata, benché
avesse la chiave. Si sentì sollevato, era tornata, era nuovamente
lì, lì con lui…"
Biografia dell'autrice:
Sono
Sonia Paolini, nata in provincia di Roma e dove vivo insieme alla mia
famiglia. Lavoro in un’azienda di Roma e nel tempo libero mi
diletto nella scrittura. A dicembre 2012 ho pubblicato un romanzo, in
versione e-book (‘Sinnerman’, casa editrice Drops Edizioni,
ISBN-13 9788898058242), nel 2013 ho pubblicato due racconti, in
versione cartacea (‘Nothing Else Matters’, casa editrice
Montegrappa, raccolta ‘Mon Amour!’, ISBN 978-88-95826-23-3;
‘Sanctae Foedus Amicitiae’, casa editrice Montegrappa, raccolta
‘Mes Amis!’, ISBN 978-88-95826-27-1) arrivasti finalisti a due
concorsi letterari indetti dalla casa editrice. ‘Beethoven’s
Silence’, ISBN 9788868826765, è il mio nuovo romanzo pubblicato a
gennaio 2016 dalla casa editrice Lettere Animate.
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Spero che troviate anche voi interessante questo libro! Mi raccomando aspetto i vostri commenti :)
Buona lettura!
Luce
Spero che troviate anche voi interessante questo libro! Mi raccomando aspetto i vostri commenti :)
Buona lettura!
Luce
Interessante segnalazione. La cover è davvero molto bella e anche l'estratto è interessante.
RispondiEliminaSono contenta che tu abbia trovato interessante questa segnalazione ^_^
EliminaCiao Luce, hai ragione il titolo è davvero molto particolare. Sembra un libro molto originale.
RispondiEliminaCiao Luce! Ti invito a partecipare al mio Giveaway, in palio una copia cartacea di "Glass Magician" più l'ebook di "Paper Magician" (primo capitolo della saga) e il segnalibro del Café Littéraire!
RispondiEliminaCiao! Grazie per l'invito. Passo subito dal tuo blog.
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