Recensioni

sabato 15 aprile 2017

Nuova uscita Golem Edizioni: "Il tempo degli inganni" di Michele Macagnino




Titolo: Il tempo degli inganni
Autore: Michele Macagnino
Pagine: 256
Prezzo: 16,50 €
Editore: Golem Edizioni
Data di pubblicazione: 13 Aprile 2017


L’apparenza spesso inganna... e in certi tempi ancora di più
Una storia torbida in cui si intrecciano denaro riciclato, centri sociali,
hacker e l’ombra della ’ndrangheta


 
La testa del Mago, recisa di netto, rotolò sul pavimento. Si fermò. Sembrava che lo guardasse, come quella di San Giovanni Battista nel dipinto del Caravaggio. Insieme con la testa era uscita dalla scatola una busta di plastica. Conteneva un biglietto scritto a macchina.


Allora il padrone fece chiamare quell’uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato. Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te? E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini” (Matteo 18, 32-34).


La testa del Mago, un ambiguo protagonista de Il volto del male, viene recapitata a Mick the Mack. Cosa significa? È una minaccia? E, soprattutto, chi l’ha spedita? Tra Torino e la Calabria una serie di eventi e di personaggi vecchi e nuovi scuoteranno l’animo del lettore che, a un certo punto, non saprà più se si trova di fronte a finzione o realtà. Una storia dai contorni torbidi dove criminalità organizzata, politica, centri sociali, servizi e loschi personaggi si muovono, privi di scrupoli, in un sottobosco alla ricerca del solo loro interesse materiale.



Michele Macagnino è nato a Torino l’8 giugno del 1971. Trascorre, prima alle Fornaci di Beinasco, poi in Barriera di Milano, un’infanzia e un’adolescenza travagliate, in cui vengono a mancare punti di riferimento fondamentali. I vuoti emotivi vengono colmati dall’affetto degli amici che conducono, nella periferia torinese , una vita dissipata e pericolosa: Michele finisce sulla strada della perdizione. A seguito di esperienze forti, tra le quali quella di trascorrere tre giorni in prigione, Michele viene colto da una profonda e rivoluzionaria crisi di coscienza che lo incita a cercare – e a trovare – un nuovo equilibrio nella sua vita, con un lavoro, una propria famiglia e il perdono verso quella di origine. Se la sua determinazione gli permette, con autodisciplina e forza di volontà, di proseguire gli studi interrotti e di conseguire il diploma magistrale, la sua audacia lo spinge a diventare tra i più importanti imprenditori nel mondo dell’adult entertainment, inanellando conferme e successi nel settore dal 1998 fino ai giorni nostri. 



Buona lettura.


Luce










 

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