Recensioni

martedì 15 dicembre 2015

Nuove uscite per Butterfly edizioni‏




Buongiorno cari lettori, oggi vi presento qualche nuova uscita per Butterfly edizioni:


Questo nostro dolce Natale:


Titolo: "Questo nostro dolce Natale"
Autore: Antonella Maggio
Pagine: 178
Prezzo: 0,99
Disponibile in ebook 
Data di uscita: 9 dicembre
TRAMA: Lucy Vivian Norberg ha abbandonato la speranza di poter trascorrere un felice Natale: odia il fuoco, le luci e i colori che si accendono in città, perché tutto ciò le ricorda il suo passato e un segreto che la tormenta. Se potesse, se ne starebbe chiusa in casa, lontana da tutti, fino alla fine delle feste. Ma nel mese di dicembre si ritrova a lavorare nell'ospizio dove è direttrice con un nuovo aiutante, William, molto attraente e per nulla intimidito dalla sua freddezza. Lucy però è decisa: non vuole legami e pensa di non meritare la felicità, ma il destino ha in serbo per lei altri progetti e sotto la neve di Stoccolma nessuno può resistere alla magia del Natale...



Thiago e il record dell'imbattibilità e altre storie:


Titolo: Thiago e il record dell'imbattibilità e altre storie
Autore: Nicola Gaggelli
Pagine: 114
Prezzo: 9,00 €
Disponibile in cartaceo
Libro illustrato per bambini dai 4 ai 10 anni
Data di uscita: 14 dicembre
 
 
TRAMA: Thiago è un bambino insicuro ma con un grande sogno: diventare un bravo calciatore, come i suoi idoli. La sua occasione fortunata arriva quando l'allenatore della squadra dei Pulcini della Polisportiva Baraonda lo chiama come portiere titolare a una partita importante. Per Thiago è una buona opportunità per dimostrare il suo valore: ma riuscirà a sconfiggere la paura di fallire? Partita dopo partita Thiago diventerà un portiere insuperabile e imparerà ad avere fiducia in se stesso, vincendo l’emozione che lo aveva bloccato fino a quel momento e soprattutto capirà che l'onestà e la sportività valgono più di qualsiasi soddisfazione personale. Perché c'è solo un modo per vincere sempre: fare un gioco di squadra e aiutarsi a vicenda.

 Come vento ribelle:


Titolo: Come vento ribelle
Autore: Francesca Prandina
Pagine: 426
Prezzo: 2,99
Disponibile in ebook e cartaceo
Data di uscita in ebook: 4 dicembre
TRAMA: Nevada, 1858. Sabrina è una ragazzina vivace e ribelle che vive con sua madre Marie in terra di frontiera. Cresciuta separata dal padre, ufficiale dell’esercito, e dai suoi fratelli, si trova costretta a seguirli al Forte quando Marie parte per Boston per accudire la madre malata. Quell’ambiente prettamente maschile le farà mettere in discussione l’educazione femminile che la madre le aveva inculcato e la relativa libertà conquistata le donerà momenti spensierati in compagnia dei suoi fratelli. Tuttavia, la guerra tra Nordisti e Sudisti giungerà presto a disturbare la sua quiete e lei, giovane e testarda, passerà attraverso i dolori più atroci pur di affermare il suo ruolo di donna in una società patriarcale che può soltanto condurre guerre e rinnegare la pace. Francesca Prandina traccia il profilo di una donna coraggiosa pronta a tutto, anche ad arruolarsi, pur di non chinare il capo e di conquistare la propria indipendenza, in un romanzo sconvolgente che ricorda al lettore tutte quelle donne che, come Sabrina, hanno contribuito a restituire al genere femminile il suo diritto alla vita e alla libertà.
Buona lettura!
Luce
 


lunedì 14 dicembre 2015

Segnalazione prossima uscita: "Niente di ufficiale" di Katia Anelli




Oggi vi presento il nuovo libro dell'autrice Katia Anelli che uscirà il 16 Dicembre 2015:



TITOLO: Niente di ufficiale
AUTORE: Katia Anelli
EDITORE: Self-publishing
PAGINE: 270 (circa)
GENERE: romanzo rosa
PREZZO: 1.59 €
USCITA: 16 dicembre 2015

TRAMA:
Sara è una giornalista freelance che per mantenersi lavora come impiegata in una concessionaria, ma finalmente ha l'occasione di fare carriera.
Due uomini sulla sua strada. Andrea: sexy, travolgente ed impenetrabile. Tommaso: attraente, ammiccante e disponibile.
Un terribile naufragio. Un processo. Un reportage da realizzare.
Tutti quanti vogliono conoscere la verità... ma Sara saprà reggerla?
BOOKTRAILER: 
Buona lettura!

Luce





sabato 12 dicembre 2015

Segnalazione del romanzo "Tornando da un amico" di Silvia Piozzi




Oggi vi presento il romanzo di esordio delle scrittrice Silvia Piozzi, pubblicato dalla casa Editrice Leucotea:




Sinossi del romanzo:

Nascere poveri in Italia negli anni '50.I bambini non percepiscono ancora le differenze dei ceti sociali e le amicizie nascono tra loro spontanee. Due ragazzini, compagni di scuola fin dalle elementari, prendono coscienza degli effetti discriminanti che la miseria causa in chi nasce povero e non può studiare perché non ne ha i mezzi.
Paolo, figlio di un operaio emigrato in Germania, inizia a lavorare in fabbrica a tredici anni e diventa adulto in poco tempo. Ragiona e agisce da uomo nonostante la sua età sia quella della spensieratezza. Attraverso un duro percorso di sacrifici fonderà un'azienda. Vito, il suo amico d'infanzia, può studiare e si laurea ma ha consapevolezza che la libertà di scelta è condizionata dalla famiglia dove si nasce. Si dedica alla politica perseguendo ideali di eguaglianza e libertà.
'Tornando da un Amico' è un viaggio lungo mezzo secolo nel mondo di quella rara imprenditoria onesta sorta in un momento storico in cui la buona volontà, le corrette intuizioni commerciali e la dedizione al lavoro erano ancora le basi su cui costruire un'azienda.
La storia di Paolo e del suo faticoso cammino per uscire dalla povertà, viaggia in parallelo con la storia di Vito che crede nelle ideologie.
Il trascorrere degli anni muta le scale valori ed anche gli ideali crollano.
Paolo e Vito diventano, come molte altre persone che hanno attraversato gli ultimi cinquant'anni di storia, orfani di ideali.
Vivranno solitudini diverse dove anche la vera indole umana prevaricherà la razionalità e li condurrà a scelte che mai da giovani avrebbero immaginato.
L'importanza del denaro, in una società materialista come la nostra, dove possedere significa valere, indipendentemente da meriti oggettivi, conduce persone di sani principi a scelte lontane da qualsiasi morale. Entrambi pagano un prezzo altissimo ad una società che, nel tempo, ha cancellato la parte migliore di quando erano ragazzi, rendendoli cinici fino ad un odio meditato che conduce all'omicidio.
Solo davanti alla tomba dell'amico di un tempo, il viso di un bimbo, porta la pace.
E' il nipotino che il nonno non ha mai conosciuto.



SCHEMATIZZAZIONE LUOGHI E VICENDE - TEMATICHE TRATTATE

Una narrazione ambientata tra Milano ed il suo hinterland negli anni dal 1957 al 2006, che racchiude tutte le possibili sfumature dell'animo umano durante il percorso di una vita, sia in ambito professionale che familiare.
Dalla prima giovinezza alla piena maturità.
La vicenda di due compagni di scuola, di diverso ceto sociale, si dipana in un'Italia che cambia.
La storia di Paolo e del suo faticoso cammino per uscire dalla povertà, viaggia in parallelo con la storia di Vito che crede nelle ideologie.
L'epoca in cui vivranno non è solo uno sfondo del romanzo ma li condizionerà nelle loro scelte.
Una società che negli anni diverrà più materialista, corrotta, dove lo spazio per gli onesti sarà sempre più angusto fino a divenire il luogo degli ingenui idealisti.
In questo contesto Paolo, di origini povere e che ha iniziato a lavorare a 13 anni, fonderà con molti sacrifici un'azienda. Dopo quarant'anni si sentirà inadeguato per il suo tempo. La sua onestà si contrappone all'illegalità che Vito sceglie, per delusione, quando tutti i suoi ideali crolleranno.
I concetti morali sono espliciti attraverso il percorso di vita dei due ex compagni di scuola.
Il costante senso di inadeguatezza al nostro tempo, solitudini diverse che scorrono osservandosi a vicenda dietro una facciata di amicizia, fino a quando s'intravvedono anche l'invidia e l'opportunismo.
Qualcosa che molti anni prima era perfetto diventerà inestricabilmente legato ai peggiori difetti umani come la disonestà, la falsità, la vendetta.
L'importanza del denaro, in una società materialista come la nostra, dove possedere significa valere, indipendentemente da meriti oggettivi, conduce persone di sani principi a scelte lontane da qualsiasi morale. Entrambi pagano un prezzo altissimo ad una società che, nel tempo, ha cancellato la parte migliore di quando erano ragazzi.
Quando la vita è ormai passata, qualcosa di quello che li aveva uniti ritorna specchiandosi negli occhi di un bimbo.
“Tornando da un Amico” non ha un lieto fine ma un fine morale.
Noi nasciamo buoni ma spesso, purtroppo, il contesto sociale in cui viviamo ci porta verso scelte lontane dalla nostra vera indole.
Solo guardando negli occhi un bambino capiamo chi eravamo.


Alcuni brani significativi:

"Il ragazzo era alto, dinoccolato e aveva il viso pallido di chi trascorre poco tempo all'aria aperta. Gli occhi erano azzurri, grandi e intelligenti, fissavano le persone con l'onestà della giovinezza. Aveva tredici anni e qualche volta di pomeriggio, dopo la scuola, andava nel grande piazzale del mercato a correre un po’ con la sua bicicletta verde. Avrebbe voluto andare al parco Sempione ma sua madre non voleva. Lui ubbidiva ed era triste perché i suoi amici non venivano lì. Nel piazzale, verso il primo pomeriggio, si vedevano solo gli spazzini ripulire l'asfalto dagli scarti lasciati dai bancarellai."

"Ci vollero giorni per comprendere che i giovani di oggi hanno una sensibilità diversa dalla loro, già ben collaudata verso il dolore.
La loro generazione veniva subito dopo una guerra. Il solo essere vivi era una vittoria e questo era il senso che si trasmetteva gli uni agli altri. Lo avevano vissuto fin da bambini attraverso i loro genitori. Per questo erano felici con poco e non c'era tempo per provare noia o avere mancanze di interessi. Essere vivi e avere la possibilità di un futuro significava tutto. Capirono che per un giovane è importante avere obiettivi realistici da raggiungere e il ruolo della famiglia è fondamentale per farlo sentire parte integrante di un gruppo e mai solo."

"Camminando sulle foglie bagnate sentì addensarsi nell'anima lo scuro colore della rabbia a nascondergli i ricordi per poi disperderli tra i rami degli alberi. Aveva giudicato l'amico di una volta che oggi gli era estraneo. Si era assuefatto all'odio che languiva accecato nel miraggio di una pace che non avrebbe più trovato. Sentì la stanchezza degli anni cadergli sulle spalle e guardò il cielo dove nessuna rondine volava più. Avrebbe voluto che Vito si fosse dimenticato di lui e l'avesse lasciato, fermo nel tempo passato, come un ricordo caldo e buono."


L'autrice:
 
Sono nata a Milano nel 1951. Nella città del lavoro e dell'ottimismo di allora, ho assistito, con gli occhi di bambina, all'arrivo della lavatrice, della televisione, della Lambretta.
Nel 1964 la mia famiglia si trasferì nel Veneto dove rimase per vent'anni.
In quel periodo ho iniziato a scrivere, quasi di nascosto, poesie, novelle e racconti rimasti poi nel cassetto.
Sono tornata a Milano nei primi anni ottanta. Ho lavorato nel settore marketing e pubblicità.
Ho avuto, nel corso della vita, due grandi interessi: leggere e scrivere.
La lettura: per apprendere, conoscere, vivere attraverso altre vite perché una sola esistenza è troppo breve e limitata per comprenderne il senso.
Lo scrivere: per il puro piacere di narrare e lasciare che la fantasia e la realtà divengano una traccia del cammino che percorriamo, al fine che tutto non si disperda nel nulla.
Per tanti anni ho pensato che il solo “piacere di narrare” non fosse una ragione sufficiente per suscitare l'interesse di un editore.
Mi sono dedicata al lavoro però ho continuato a scrivere in modo istintivo, disegnando con le parole “la corsa umana per vivere il nostro tempo".
Per la prima volta quest'anno ho deciso di provare a tramutare in realtà il mio antico sogno. Mi sono detta che forse a qualcuno ciò che scrivo può piacere.
Quando la casa Editrice Leucotea mi ha comunicato che avrebbero pubblicato il mio romanzo “Tornando da un Amico” ne sono stata immensamente felice.
Significa che quando si ama davvero fare una cosa, prima o poi il sogno può diventare realtà.


Sito web: http://www.tornandodaunamico.com/home.html



Buona lettura!

Luce




mercoledì 9 dicembre 2015

Recensione del libro edito dalla Mondadori "La fabbrica delle meraviglie" di Sharon Cameron



Oggi vi parlo di una delle mie ultime letture.
Si tratta di un libro che mi ha incuriosito sin dalla sua uscita e che leggendolo non ha per nulla deluso le mie aspettative.
Il libro “La fabbrica delle meraviglie” è uscito a Gennaio 2015 per Mondadori ed è il primo volume di una duologia.
Il romanzo è ambientato nell'Inghilterra vittoriana, nella Londra dell'800, e narra la storia di Katharine, dello zio Tully e di una grandiosa tenuta.



Titolo originale: La fabbrica delle meraviglie (The Dark Unwinding #1)
Autore: Sharon Cameron
Serie: The Dark Unwinding
Genere: young adult, steampunk, fantasy
Editore: Mondadori
Pagine: 312
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pubblicazione: 27 Gennaio 2015



Sinossi:


In una notte di nebbia Katharine arriva in una misteriosa tenuta vittoriana con l'incarico di controllare che l'eccentrico zio George non stia dilapidando il patrimonio di famiglia. Convinta di incontrare un uomo sull'orlo della follia scopre invece che lo zio è un geniale inventore e sostenta una vivace comunità di persone straordinarie come lui, salvate dai bassifondi di Londra. Aiutato dal giovane e affascinante Lane, George realizza creazioni fantasmagoriche: pesci meccanici, bambole che suonano il pianoforte e orologi dai mille ingranaggi. Ma Katharine comprende ben presto che una trama di interessi oscuri minaccia il suo mondo pieno di meraviglie e, forse, il destino di tutta l'Inghilterra. Una storia di formazione ricca di suspense e avventura, con una incantevole protagonista divisa tra ragione e sentimento.


"La vita è come un orologio.
Non è mai troppo tardi per avere la tua occasione.
Basta portare indietro le lancette"




Recensione:


La protagonista della storia è Katharine, una ragazza diciassettenne che a causa di incombenze puramente economiche è costretta dalla zia Alice a recarsi presso la dimora di uno zio, il quale è accusato di dilapidare inutilmente tutto il patrimonio di famiglia.
Katharine accetta sin da subito il compito di appurare la pazzia mentale dello zio, al fine di permettere che la zia Alice si appropri dell'intero patrimonio.
Katharine è ignara del fatto che una volta giunta nella grandiosa dimora si troverà dinanzi a un personaggio molto particolare, capace di creare invenzioni e macchinari strabilianti e di dar vita a due Borghi abitati da gente povera, salvata dagli ospizi, che lavora serena e collabora alla creazione di tantissimi macchinari incredibili: bambole che compiono azioni, orologi dagli elaborati ingranaggi, animali meccanici che si muovono con la forza del vapore.




Quindi protagonisti della storia insieme a Katharine sono le varie creazioni, la personalità generosa e piena di talento dello zio Tully e la bellissima dimora in cui quest'ultimo abita, con le sue immense stanze buie e impolverate, con i suoi rumori, i volti misteriosi ritratti nelle cornici appese nei lunghissimi corridoi della casa, la grande biblioteca e l'immensa sala da ballo.


Alla fine del romanzo, nella “Nota dell'autrice e ringraziamenti” si viene a conoscenza dell'origine dell'ispirazione alla stesura di questo libro.
L'aspetto forse più interessante del libro è che la storia delle tenuta “Stranwyne” è ispirata ad una storia vera. Infatti la tenuta cui fa riferimento il libro è realmente esistita: si tratta di Welbeck Abbey, nel Nottinghamshire in Inghilterra, appartenente al Duca di Portland.
Il Duca di Portland fu un personaggio molto interessante. Egli fece costruire realmente una lunga galleria sotterranea, che collegava la casa principale alle scuderie e tante stanze sotterranee, una pinacoteca, un’enorme sala da ballo, una biblioteca, un osservatorio con tetto in vetro e una sala da biliardo.


Diede lavoro a tantissima gente che viveva in condizioni di estrema povertà, ma conduceva una vita molto solitaria, nascondendosi persino dagli occhi del personale in servizio presso la sua dimora. Da un lato era considerato un filantropo, dall'altro completamente pazzo.
L'autrice ha preso ispirazione dalla storia di Welbeck Abbey, ha colto gli elementi più interessanti e li ha integrati con molta abilità e con grande fantasia in un racconto ben strutturato, pieno di mistero e di fascino.


I personaggi sono ben caratterizzati. Katharine, nelle prime pagine del libro, non ispira al lettore grande simpatia, perché appare come un'arrivista pronta a tutto pur di salvaguardare se stessa. Man mano che si dipana la storia, i suoi principi e le sue motivazioni vengono sconvolte e il suo personaggio si apprezza maggiormente, integrandosi con tutti gli altri personaggi pittoreschi e bizzarri (primo fra tutti lo zio Tully) che danno vita al racconto rendendo unico ed originale.
La fabbrica delle meraviglie” è un libro appassionante: la lettura travolge e scorre veloce, incuriosendo e meravigliando ad ogni pagina.
E' un favoloso intreccio di vari generi che vanno dal fantasy, allo young adult, allo steampunk, con piccole note di romance che rendono la storia emozionante e carica di mistero.


Serie The Dark Unwinding:
#1 The Dark Unwinding, 2012 (La fabbrica delle meraviglie, 2015)
#2 The Spark Unseen, 2013 (inedito)



Buona lettura


Luce

venerdì 4 dicembre 2015

Nuova uscita per Runa Editrice: "Cascina smorta", un giallo dello sceneggiatore Antonio Zamberletti




Il 10 dicembre 2015 esce per Runa Editrice "Cascina smorta", un giallo dello sceneggiatore Antonio Zamberletti.
La nebbia nella brughiera si tinge di giallo: è caccia al serial killer... in una intricata indagine nei boschi di Cascina smorta, forse la vera protagonista della storia.


Titolo: "Cascina smorta"
Autore: Antonio Zamberletti 
Casa editrice: Runa Editrice 
Genere: giallo poliziesco
Pagine: 330
Rilegatura: brossura con alette
Prezzo di copertina: € 16,00

Data di pubblicazione: 10/12/15
Tematiche: omicidi, serial killer, mafia, corruzione, giustizia, amicizia, adolescenza.
Target: ambosessi, amanti del genere giallo poliziesco.

Scheda del libro: http://bit.ly/21kKjmB

 
Quarta di copertina
Un gruppo di amici gravita attorno a Cascina Smorta, un casolare abbandonato ai margini della brughiera, dove passano buona parte del tempo libero. La loro è una classica amicizia tra adolescenti, fatta di grandi progetti, illusioni, delusioni e vicende quotidiane destinate a tornare in maniera prepotente. La svolta della loro vita avviene in una sera d’estate quando si addentrano nella brughiera, luogo che invece avrebbero dovuto evitare.
Trascorsi molti anni, Andrea Modica torna nella sua città a comandare la Squadra Mobile. Il suo ritorno sembra fare da catalizzatore a vecchi fatti rimasti in sospeso dal 1977 e che lui ora deve ricomporre, come i tasselli di un complesso puzzle, con un paziente lavoro di indagine, quando alcuni corpi vengono trovati nei boschi circostanti Cascina Smorta.
In un susseguirsi di flash-back, Modica, dovrà fare i conti con il suo passato per scoprire la vera identità del serial killer a cui sta dando la caccia.



 
L'Autore

Antonio Zamberletti, nato a Varese nel 1963, dopo aver prestato servizio per alcuni anni in un reparto operativo della Polizia di Stato, si è occupato di consulenze nel settore della security aziendale e personale.
Per la Todaro Editore ha pubblicato i romanzi “I morti non pagano”, “I duri non piangono” – selezionati tra i dieci semifinalisti al Premio Scerbanenco - e “Silenziosi nella notte”, oltre al racconto “Buono da morire”, ristampato da Segretissimo.
Da circa quattro anni collabora in pianta stabile con la Sergio Bonelli Editore come soggettista e sceneggiatore sulle testate di Zagor, Dampyr e Nathan Never.
A novembre 2015, pubblica per la Mondadori “Codice Tunguska”, nella collana Segretissimo.
Per Runa Editrice pubblica il romanzo giallo poliziesco "Cascina smorta



Buona lettura!

Luce



 



mercoledì 2 dicembre 2015

Recensione del romanzo fantasy "Orbeth. L'oscura minaccia" di Marco Perrone



Titolo: Orbeth. L'oscura minaccia
Autore: Marco Perrone
Editore: Self Publishing
Formato: Ebook
Prezzo: 1,99 €
Numero pagine: 178 (previsto)
Data pubblicazione: 08/09/2014


 

Sinossi:
Ci troviamo nel continente di Orbeth, stroncato da un lungo e sanguinoso conflitto tra i popoli del nord e gli invasori meridionali. Quando lo scontro ha finalmente un epilogo, la pace consecutiva al rientro viene presto eclissata da un nuovo, oscuro pericolo...assai più letale della guerra stessa.

Un mondo ostile, dai toni gotici, con un forte afflusso di elementi espliciti, ispirati all' horror più magistrale, fa da sfondo a questa prima scena di una TRILOGIA che, coi suoi poliedrici aspetti, i suoi ben tarati elementi fantasy, e l'ampia presenza di personaggi, ognuno con le sue peculiari caratteristiche e i propri sentimenti, saprà appassionare i lettori, immergendoli in un'esperienza che segnerà il loro spirito creativo.

Palpabile senso di pericolo, intensa narrazione con suggestive sequenze descrittive, nascita di forti legami, tanti colpi di scena, e molto altro ancora, in questo imperdibile scritto, tutto da gustare.





Recensione: 
 


Orbeth, L'oscura minaccia” è il primo capitolo di una trilogia fantasy molto interessante ed avvincente che tiene incollato il lettore alle pagine.

Dopo una lunga sanguinosa battaglia tra le due cittadine di Werlin e di Rinfold, la Confederazione del Nord, composta dai valorosi guerrieri werlimiti, è finalmente sulla via del ritorno a casa.

Dopo avere sconfitto il grande esercito rinfoldiano, ormai allontanato definitivamente dalle terre del nord, tutti si attendono un lungo periodo di pace per tutto il continente denominato Orbeth, una terra rigogliosa e verdeggiante sulla quale però incombe un oscuro pericolo imminente.

Mentre i guerrieri sono sulla via del ritorno i segni di questo pericolo sono già evidenti nel paesaggio delle terre di Orbeth: la vegetazione è mutata, il verde della vegetazione è in molti tratti sparito e strane piante sono cresciute al posto delle rigogliose distese verdi,

L'incontro con il nomade Raek si rivelerà illuminante, ma il generale werlimita Malcus e tutto il suo esercito del fronte occidentale sono diffidenti e non credono ad una sola parola della storia raccapricciante che racconta loro i ragazzo.

Ben presto saranno gli accadimenti a mostrar loro che il ragazzo Raek è affidabile e che le disavventure che sarà costretto a vivere ogni abitante di Orbeth saranno inevitabilmente devastanti se tutti gli eserciti non si uniranno insieme a combattere contro questo pericolo che ha già invaso buona parte del continente.



La lettura del primo libro della trilogia trasporta il lettore in un mondo fantastico, in luoghi caratterizzati da fascino e mistero, in avventure sconvolgenti ed emozionanti che tengono l'attenzione del lettore sempre viva.

Lo stile dell'autore Marco Perrone è fluido e al contempo molto ricercato. La narrazione scorrevole sospinge il lettore a divorare voracemente le pagine, mentre il susseguirsi delle vicende e dei personaggi emoziona e coinvolge suscitando nel lettore una gran curiosità riguardo ai successivi sviluppi degli eventi delle narrazione.

La storia si dipana in forma lineare lungo un filo coerente e sequenziale sino a bipartirsi in avventure che si sviluppano parallelamente (sul medesimo piano temporale). Le vicende infine si ricollegano per dare vita ai primi accenni del futuro evolversi della storia.

I personaggi sono ben caratterizzati e l'attenzione del lettore sarà focalizzata in particolare su i due personaggi principali di Malcus e Jean, dai quali ci si aspetta nei prossimi capitoli grandi emozioni, con la speranza che le aspettative non vengano deluse.

Anche i personaggi di Tirlain, generale comandante del fronte orientale, di Raek e di altri nomadi come Nammel, il capotribù protettore degli accampamenti dell'est, rendono la storia ricca di curiosi particolari e di narrazioni avvincenti.

La rivelazione dell'esistenza delle Perle, frutto mistico del fiore di Rim, rende il lettore bramoso di scoprire la storia celata dietro uno spesso velo di mistero.

Le agghiaccianti rivelazioni, le mostruose figure e i sanguinari combattimenti coinvolgono il lettore travolgendolo in un vortice di emozioni.

Consiglio la lettura a tutti gli appassionati del genere fantasy, che amano le descrizioni puntuali e le lunghe sequenze di combattimenti ed anche le piccole storie d'amore accennate sul nascere.



Buona lettura!


Luce



martedì 1 dicembre 2015

Nuova pubblicazione per “Edizioni Imperium”: “L’astronave Kassiopea” di Diego Bortolozzo



Diego Bortolozzo pubblica un nuovo racconto per la collana dedicata ai più piccoli “Primi Libri” 

Dal 30 novembre 2015 è disponibile su tutti gli store on line il nuovo racconto di fantascienza di Diego Bortolozzo. 

Un racconto dedicato ai più piccoli, una classica space opera che invita i giovani lettori ad avvicinarsi alla fantascienza. 




Titolo: L'astronave di Kassiopea
Autore: Diego Bortolozzo
Editore: Edizioni Imperium – collana “Primi Libri” 
Data di pubblicazione: 30 Novembre 2015
Pagine: 48
Rilegatura: copertina morbida
Prezzo:  6,00 € (IVA esclusa)
Prezzo ebook:  0,99 €


L’opera è disponibile in ebook su Amazon e in tutte le librerie on-line. 

È disponibile la versione cartacea sul seguente Sito (e a breve nei maggiori store on-line)




Dalla sinossi: 

L’astronave Kassiopea di Diego Bortolozzo
Edizioni Imperium – collana primi libri


Le Forze di Difesa della Federazione hanno un nuovo cadetto: Vittorio Manfredi. È il primo umano che entra a far parte della Flotta Galattica, e ha solo dieci anni.
Al comando dell’astronave Kassiopea raggiunge i confini della Federazione e si prepara allo scontro con i temibili Archidi: la Terra è il loro prossimo obiettivo.

Illustrazioni interne di Marco Alfaroli.




L’autore:

DIEGO BORTOLOZZO

Nato in provincia di Venezia il 29 marzo 1970, l’autore si trasferisce in Lombardia nel novembre del 2007, in compagnia di Paola e della piccola Alice.
Inizia la sua avventura con la trilogia Cronaca Galattica.
Con Delos Books pubblica racconti in vari progetti e riviste: Collana 365 racconti, WMI, Magazzino dei Mondi, Delos, Fantascienza.com, ecc.
Per EDS Edizioni Diversa Sintonia cura l’antologia Creatori di Universi e pubblica racconti e romanzi in ebook. Edizioni Papavero ospitano un suo racconto nel primo numero dell’antologia I Quaderni di Fantascienza. Ciesse Edizioni pubblica una sua opera nell’antologia D-Doomsday. Con la Sogno Edizioni pubblica il libro per ragazzi Alice nella pancia delle meraviglie e la Graphic Novel Andromeda, entrambe in collaborazione con l’illustratore Simone Messeri.
Dal 2012 al 2015 ha collaborato con la Casa Editrice come curatore ed editor della Collana 99.
Dal 2012 è il responsabile del Settore Editoria ed Eventi Editoriali dell’Associazione Galaxy e Presidente di Giuria del Premio Letterario Nazionale Kataris.
Nel 2013 pubblica il romanzo Capitan Low.
Ha collaborato con Tiscali e gli altri portali del gruppo come articolista ed è curatore, dal 2011, della factory editoriale Collana Imperium divenuta poi, nel 2014, Edizioni Imperium Milano.




Luce