Buongiorno
cari lettori, oggi ho il piacere e l'onore di ospitare sul blog la
prima tappa del blogtour dedicato al libro fantasy “Shamrock”,
romanzo di esordio della giovane scrittrice Veronica Todaro.
IL
LIBRO:
Credete
nelle favole?
Credete agli gnomi e ai folletti, agli elfi e ai
draghi, alle sirene e agli unicorni?
Azzurra e Viola no, non
davvero almeno.
Nonostante questo però, amano perdersi in quelle
storie e immaginare grandi e spericolate imprese nei mondi che la
fantasia suggerisce loro.
Ma ecco che un giorno la fantasia,
inaspettatamente, invade la loro realtà, trascinando le due ragazze
in un vortice di pericoli, avventure e creature magiche che sembrano
uscite dalle leggende più antiche.
Così, insieme ai loro nuovi
amici, vengono a conoscenza di un regno dove gli incantesimi sono
realtà, di un passato drammatico, di verità tenute a lungo nascoste
e di un popolo segregato da un mago malvagio in una terra fantastica
dominata dagli elementi.
Toccherà ora a loro avventurarsi in quel
magico mondo e ottenere il potere necessario per cercare di
sconfiggere il perfido mago Kester.
Un grande viaggio attraverso
terre intrise di magia, popoli incantati e momenti indimenticabili
con un
messaggio
di fondo
da non dimenticare.
- - -
“Shamrock”
è un libro intriso di magia, di incanto, di atmosfere meravigliose,
di ambientazioni irreali, di creature fantastiche.
Leggere
le pagine di questo libro significa essere trasportanti in un mondo
meraviglioso, in un'atmosfera diversa dal consueto in cui tutto è
possibile e in cui, grazie al coraggio e alla fiducia in se stessi,
qualsiasi magia può essere realizzata.
Ho
avuto il grande privilegio di leggere questo meraviglioso libro e con
grande entusiasmo introduco il blogtour che grazie ai contributi di
vari blog e di alcuni canali youtube permetterà di conoscere ed
approfondire qualche aspetto dell'opera, che in se stessa è
semplice, scorrevole ma allo stesso tempo complessa, nel senso che i
contenuti che vi si sviluppano al di là della narrazione in forma
più o meno esplicita ampliano il raggio di pensiero su concetti di
alto contenuto umano ed educativo: la solidarietà, il sostegno
reciproco, la collaborazione, la fiducia nelle capacità personali.
Dietro
quest'opera vi è il grande lavoro della scrittrice Veronica Todaro
che in prima persona vive la disabilità, ma vi è anche il lavoro di
un gruppo di persone che collabora con lei e che ha reso realizzabile
il suo sogno: ovvero quello di donare ai più giovani una piacevole
lettura che rappresenti un'occasione di puro intrattenimento e svago
ma che sia principalmente un'opportunità per vivere un momento
altamente formativo dal punto di vista personale e sociale.
Se
volete leggere la
mia recensione
basta cliccare QUI.
TAPPE
DEL BLOGTOUR:
Grazie
al contributo dei blog e dei canali Youtube partecipanti, il blogtour
dedicato al libro “Shamrock”, che ha inizio oggi, ha lo scopo di
delineare le linee essenziali dell'opera, di far conoscere l'autrice,
di approfondire i personaggi protagonisti del racconto, di conoscere
l'editore del romanzo e di far assaporare la bellezza della lettura
tramite qualche breve estratto.
PRIMA TAPPA: INTERVISTA
ALL'AUTRICE
1
- Ciao Veronica, benvenuta! Parlaci un po' di te.
Ciao
a te e a tutti i lettori del blog! Ho 31 anni e vivo in Svizzera. Più
precisamente nel Canton Ticino dove si parla italiano. Amo leggere,
scrivere, viaggiare e sognare ad occhi aperti. Mi piace giocare con
le lettere e creare mondi immaginari in cui perdermi.
2
- “Shamrock” è il tuo primo libro, da dove nasce l'idea di
questo titolo?
“Shamrock”
è una parola in gaelico – la lingua parlata un tempo in Irlanda –
che significa “trifoglio”. Ho scelto di dare questo titolo al
romanzo perché volevo rendere da subito evidente il legame con tutto
quanto rappresenta le tradizioni celtiche. Molte delle creature che
popolano il magico mondo di Shamrock infatti derivano dalle antiche
leggende irlandesi. Ma non solo, ci sono anche personaggi scaturiti
dalla mia fantasia e ispirati ad altri popoli, ad altre culture.
3
- La storia narrata nel tuo libro “Shamrock” è molto originale,
sia nella trama che nei personaggi, vuoi farne una breve descrizione?
Il
romanzo racconta le avventure di un gruppo di ragazzi che si trovano
coinvolti in un'avventura ambientata in una terra popolata da
creature magiche legate all'aria, all'acqua, alla terra e al fuoco.
A
rendere un po' diverso il mio romanzo rispetto agli altri fantasy che
potete trovare in biblioteca o nelle librerie è il fatto che una
protagonista si muove usando la sedia a rotelle.
Per
creare le creature magiche che abitano il mondo di Shamrock, ho
attinto dal folklore e dalle leggende (prevalentemente irlandesi), ma
vi sono anche popoli scaturiti dalla fantasia e ispirati a culture
realmente esistenti e alle loro tradizioni, rielaborate naturalmente
in chiave fantasy (nativi americani, popoli del deserto e indiani,
monaci tibetani).
Ho
riservato un'attenzione particolare anche ai culti pre-cristiani,
creando un sistema spirituale politeistico in cui cerco di far
passare il messaggio che “tutti gli Dei sono solo facce diverse di
una sola grande divinità duale”. Per far questo mi sono basata
principalmente su riti e credenze celtico-pagane, senza tralasciare
però spunti presi dal buddismo, dallo sciamanesimo, dall'induismo,
dagli Dei adorati nell'Antico Egitto e così via.
4
- Da cosa è nata la tua scelta di introdurre una protagonista
disabile, ha uno scopo ben preciso?
Credo
che questa mia decisione sia nata principalmente dal fatto che non ho
mai letto nessun romanzo che avesse tra i propri personaggi qualcuno
costretto a muoversi con una sedia a rotelle.
Mi
trovo personalmente confrontata con un handicap fisico: la
tetraplegia spastica. Questo mi obbliga a servirmi di un paio di
stampelle per camminare e, in casi particolari, della sedia a
rotelle. Mi sono quindi detta che sarebbe stato più facile per me
riuscire a “vedere la storia” con gli occhi di Lara, e ad
accorgermi di ostacoli a cui le persone non disabili non
presterebbero nemmeno attenzione (il problema rappresentato da una
rampa di scale da salire o scendere, ad esempio).
Ho
cercato di dare realismo a tutti i miei personaggi, attribuendo a
ciascuno di loro parti di me e della mia personalità. Inserire una
protagonista disabile è stato naturale, perché la disabilità fa
parte della mia vita così come i miei interessi o le mie paure.
5
- Com'è nata la tua passione per la scrittura?
Credo
che la passione per la scrittura sia nata con me. Fin da piccola,
prima ancora di essere davvero capace di scrivere, tracciavo linee e
punti sui fogli raccontandomi storie e fingendo di “fare la
scrittrice”. Quando poi ho imparato davvero i segreti dell'alfabeto
beh, non ho più smesso di dar sfogo alla mia fantasia.
6
- A quali autori di libri del genere fantasy ti sei ispirata nella
stesura del tuo libro?
I
miei autori preferiti sono tantissimi! Per citarne solo alcuni direi
J.R.R. Tolkien, J.K. Rowling, Mariangela Cerrino, Marion Zimmer
Bradley, Katharine Kerr e Tiziano Terzani. Penso che ognuno di loro
abbia lasciato un'impronta dentro di me, ma spero di essere riuscita
a rendere la mia storia in qualche modo un po' particolare e diversa
da tutte le altre.
7
– I libri del genere fantasy attirano un vasto pubblico sia di
giovani che di adulti, il tuo libro si rivolge ad un pubblico di
lettori specifico?
Shamrock
è adatto a tutti. Diciamo dai 10 ai 99 anni!
Il target principale
di lettori del mio romanzo sono gli adolescenti e i pre adolescenti.
Ma non solo, non si è mai troppo grandi per credere nella magia…
giusto?
Il mio intento ha voluto essere quello di avvicinare in
particolar modo ragazzi al mondo dell'handicap, che spesso viene
visto come qualcosa di “lontano” e sconosciuto.
Shamrock
vorrebbe essere anche d'incoraggiamento per tutti quei ragazzini
affetti a loro volta da un handicap fisico. Mi piacerebbe infatti che
leggendolo riuscissero a comprendere di non essere poi così diversi
dagli altri. Il messaggio in generale che vorrei far passare è che
anche se si è costretti a vedere il mondo da una sedia a rotelle, si
possono vivere lo stesso meravigliose avventure.
Ho
voluto insomma cercare di creare una storia che potesse trasportare
chi la legge, indipendentemente dalla sua età anagrafica, nel mondo
della fantasia dando al contempo anche un messaggio importante.
8
- Quanto tempo hai impiegato per scriverlo?
La
stesura di Shamrock ha richiesto 10 anni di lavoro.
Ho
iniziato a creare la prima versione della storia all'età di 20 anni.
Crescendo però, anche la mia scrittura cambiava con me,
costringendomi continuamente a rivedere quanto scritto in precedenza
per renderlo “omogeneo”.
La
svolta per Shamrock è però arrivata daTommaso Mainardi, il leader
non vedente della band ticinese degli Zonasun. Una volta terminata
una delle tante stesure del libro, ho iniziato a leggerglielo via
Skype. A un certo punto lui mi ha interrotto dicendomi “Scusami,
non posso stare zitto, questa parte non la vedo nella mia testa. Da
quel momento ha iniziato a fermarmi ogni qual volta non riusciva ad
immaginarsi quello che gli stavo leggendo. Quindi abbiamo riscritto
il libro, aggiungendo particolare o togliendo parti inutili. Dopo una
definitiva fase di editing operata dall'editore, infine il romanzo
era pronto per la pubblicazione.
9
– La casa editrice “Edizioni Romulus” con cui hai pubblicato il
libro che rapporto ha con la fondazione omonima e quest'ultima in
cosa consiste esattamente?
Le
Edizioni Romulus sono una micro casa editrice ticinese affiliata
all'omonima fondazione, il cui scopo principale è quello di “dar
voce” agli autori disabili. Di offrire ai lettori storie viste da
un punto di vista un po' diverso rispetto a quello abituale.
La
pubblicazione di Shamrock è stata possibile grazie a uno sforzo
economico della Fondazione Romulus che mi ha dato i fondi per
pubblicarlo e che ha deciso di “scommettere” su di me. Sono molto
felice del fatto che parte del ricavato delle vendite andrà in parte
alla Fondazione, per finanziare molte attività a favore dei disabili
come ad esempio la creazione di una squadra di calcio a cinque
(futsal), borse di studio a ragazzi con handicap, finanziamenti per
l’ippoterapia, copertura di spese non sostenute dalle varie
assicurazioni, organizzazione di eventi culturali e altro ancora.
10
- Oltre alla passione per la scrittura, coltivi altri interessi
particolari?
Amo
moltissimo leggere. In particolare mi affascinano le storie che
narrano di leggende e di popoli antichi, di combattimenti e di magia.
Di rituali e incantesimi. Ma in definitiva leggo di tutto… anche
l'elenco del telefono, in mancanza d'altro!
Mi piace anche
viaggiare e conoscere culture e abitudini diverse da quelle con cui
sono cresciuta.
Ho
amato tutti i luoghi che ho avuto la possibilità di visitare, ma due
mi sono rimasti nel cuore: l'Australia e la Cornovaglia.
Un'altra
mia grande passione sono le lingue straniere, in particolar modo
l'inglese e il francese.
Seguo
con molto interesse l'hockey su ghiaccio, in particolar modo la mia
squadra del cuore.
11
- Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Pensi di scrivere ancora
romanzi fantasy o hai altri programmi in mente?
Ho
da poco cominciato a lavorare alla scaletta di un'altra storia, ma
per il momento si tratta ancora solo di frammenti di idee sconnesse
tra loro. Ci vorrà ancora del tempo prima che si trasformino in un
nuovo libro vero e proprio.
Sì,
si tratterà ancora di un fantasy. Anche se mi piace leggere libri di
molti generi diversi, dai racconti di viaggio ai classici della
letteratura, per la scrittura sono legata al genere fantasy perché è
quello che sento più vicino al mio modo di costruire le storie.
12
– Grazie Veronica per averci parlato di te, del tuo libro e dei
tuoi progetti :) Un grande in bocca al lupo per tutto!
Grazie
mille a te per avermi ospitato nella tua magica libreria!
-
- -
Al
blogtour “Shamrock” è collegato anche un fantastico giveaway che
mette in palio ben 2 copie cartacee del libro.
REGOLE
PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY:
Commentare
almeno una delle tappe del blogtour;
Se
si possiede un profilo facebook, cliccare “Mi piace” sulla
pagina
facebook dedicata al libro Shamrock;
Convidere
la pagina
facebook dedicata al libro sul proprio profilo e/o sulla propria
pagina;
Inviare
un'e-mail all'indirizzo info@shamrock.website con l'oggetto
“Giveaway”.
E'
facoltativo iscriversi come lettori fissi ai blog e ai canali youtube
partecipanti al blogtour e condividere il post del giveaway sui
social network che si possiedono.
I
risultati del giveaway saranno resi noti nell'ultima tappa del tour,
il 4 Febbraio 2016, e successivamente su tutti i blog e i canali che
hanno partecipato al blogtour.
In
bocca al lupo a tutti!
N.B.
Per il momento il romanzo è acquistabile nelle librerie solo in
Canton Ticino (Svizzera).
Se
qualcuno è interessato all'acquisto può farlo collegandosi al sito
edizioni-romulus.ch pagando
tramite carta di credito o bonifico bancario.
Luce